ATTENZIONE: nell’immagine di copertina entrambi i cani sono cani giapponesi, ma la razza è DIVERSA! Spesso vengono confusi!😅 Quello seduto è lo Shiba Inu, l’Akita Inu è quello a destra steso a terra.
Nome della razza, origine e gruppo di appartenenza
L’Akita è una razza canina originaria del Giappone, il cui nome deriva dalla prefettura di Akita, situata nel nord dell’isola di Honshu, in particolare nelle aree montuose e rurali di Ōdate. Si tratta di una razza antichissima, legata geneticamente a uno dei 14 ceppi canini primitivi identificati, risalenti a un piccolo sottogruppo di lupi grigi asiatici vissuti oltre 15.000 anni fa.
La razza si divide in due principali varietà riconosciute dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale), ciascuna con uno standard specifico:
Akita Inu (giapponese) – appartenente al Gruppo 5 FCI, sezione 5.5: Spitz asiatici e razze affini.
Akita americano – riconosciuto separatamente con uno standard diverso, più recente e influenzato da selezioni occidentali.
Originariamente, l’Akita era un cane da caccia potente e riservato, in grado di affrontare cinghiali, cervi e persino orsi Yezo, grazie a una resistenza straordinaria e a una forza che molti collegano a una parentela ancestrale con i lupi. Era considerato difficile da addestrare e da guadagnarsi in fiducia, motivo per cui in Giappone l’espressione "Akita custode" è usata per indicare una dote di valore eccezionale.
È importante notare che la genetica, la selezione dell'allevatore e le condizioni ambientali possono influenzare notevolmente il temperamento e l’aspetto dell’Akita, con differenze tra allevamenti giapponesi, americani ed europei, inclusi quelli italiani.
🏯 Origini e storia
Le origini dell’Akita si perdono nella notte dei tempi. Storicamente utilizzato per la caccia alla grande selvaggina, tra cui orsi, cervi e cinghiali, l’Akita è sempre stato considerato un cane nobile, tanto da diventare simbolo di lealtà e prestigio nella cultura giapponese.
La leggenda di Hachikō, l’Akita che attese invano il ritorno del suo padrone alla stazione di Shibuya per oltre nove anni, ha consacrato la razza come icona di fedeltà a livello nazionale e internazionale.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la razza giunse negli Stati Uniti grazie ad alcuni esemplari esportati. Nacque così la variante dell’Akita americano, selezionata con criteri diversi: più massiccia, con testa più ampia e varietà cromatica più ampia rispetto allo standard giapponese.
A livello genetico, studi recenti hanno individuato una variante del gene FGF5 (c.578C>T), responsabile del mantello lungo in alcuni Akita giapponesi. Questo tratto, non ammesso dallo standard FCI, sta tuttavia diventando più frequente e può avere implicazioni per il benessere del cane (es. gestione termica, toelettatura e igiene).
🐕 Aspetto fisico
L’Akita è un cane di taglia grande, dal portamento fiero e maestoso. Possiede un corpo robusto, ben proporzionato e muscoloso. La coda arrotolata sul dorso, le orecchie piccole e triangolari, gli occhi scuri e a mandorla, e il mantello spesso e fitto lo rendono immediatamente riconoscibile.
Dimensioni medie (Akita giapponese):
Maschi: 63 cm al garrese per 47 kg
Femmine: 58 cm per 36 kg
Il pelo è doppio e resistente, ideale per le basse temperature. Gli Akita Inu sono ammessi solo in alcune colorazioni:
Rosso, fulvo, sesamo, tigrato e bianco puro
Con presenza di "Urajiro", ossia marcature biancastre su muso, guance, torace, ventre, parte interna delle gambe e parte inferiore della coda.
L’Akita americano presenta invece un maggior numero di colorazioni e può avere maschere nere.
La razza perde il pelo completamente due volte all’anno, richiedendo una gestione accurata del mantello. Tuttavia, grazie al pelo auto pulente, all’assenza di odori e alla scarsa salivazione, può adattarsi alla vita in appartamento, a condizione che riceva sufficiente attività fisica e mentale. Attenzione: La razza può presentare bassi livelli di vitamina D. In uno studio si è riscontrata una correlazione tra livelli bassi di vitamina D e problematiche autoimmuni e dermatologiche. (cit. Dott.ssa Chiara Tomiazzo - Ambulatorio San Giacomo)
🧠 Temperamento e personalità
L’Akita è un cane intelligente, leale e silenzioso, con un carattere riservato e indipendente. Si lega in modo molto forte a un solo membro della famiglia e può risultare protettivo, possessivo e territoriale.
È una razza con un istinto predatorio ben sviluppato, che può portarlo a inseguire piccoli animali (come gatti, roditori o uccelli) e a essere diffidente verso gli estranei. Questo comportamento può manifestarsi senza preavviso, poiché l’Akita abbaia raramente e mantiene spesso un’espressione apparentemente calma.
La convivenza con altri cani, soprattutto dello stesso sesso, può risultare difficile: aggressioni improvvise sono possibili anche in presenza del proprietario. È fondamentale monitorare e comprendere i segnali di stress o tensione.
Uno studio (Konno et al., 2011) ha rilevato una correlazione tra varianti del gene recettore degli androgeni (AR) e livelli di aggressività nei maschi di Akita Inu. Questo evidenzia l’importanza della selezione genetica responsabile, non solo per l’aspetto ma anche per il temperamento.
Il comportamento può variare in base a:
Sesso (i maschi tendono a essere più dominanti)
Ambiente e stile di vita
Esperienze precoci e socializzazione
L’addestramento deve iniziare presto, con metodi rispettosi e coerenti, evitando punizioni. L’Akita rispetta chi lo guida con fermezza e gentilezza. Meglio evitare l’uso di addestratori generici: un professionista esperto nella razza è fortemente raccomandato.
🔄 Differenze tra l’Akita di ieri e quello di oggi
L’Akita Inu moderno conserva molte caratteristiche del tipo originale: linee pulite, profilo snello, portamento elegante.
L’Akita americano, invece, è stato selezionato per usi più orientati alla guardia e alla compagnia, e presenta una corporatura più imponente, una testa più larga e una maggiore varietà di colori.
Nel tempo, anche il ruolo dell’Akita è cambiato: da cacciatore e guardiano, oggi è soprattutto un compagno fedele, ma adatto solo a proprietari esperti e preparati.
🏡 Bisogni e stile di vita
L’Akita non è un cane per tutti. Richiede:
Spazi ampi
Routine costante
Stimoli mentali regolari
Attività fisica moderata (non eccessiva, ma quotidiana)
Ama il clima freddo e può diventare più attivo al calare delle temperature. È soprannominato anche “cane da campagna della neve”, in quanto ama camminare nella neve e resiste bene al gelo.
La solitudine prolungata può causare ansia o comportamenti distruttivi. Inoltre, ha una tendenza naturale a proteggere il cibo e gli spazi, motivo per cui deve essere monitorato con bambini piccoli o altri animali.
L’addestramento ottimale è quello svolto in coppia con il proprietario, rafforzando il legame reciproco.
Un buon allevatore o un centro di recupero specializzato può fare la differenza nella scelta del cane, come per qualsiasi razza!
⚖️ Pro e contro della razza
✅ Pro
Estremamente leale e protettivo
Silenzioso e poco incline all’abbaio
Pulito e senza odori forti
Aspetto maestoso e dignitoso
Legame intenso con il proprietario
❌ Contro
Poco socievole con altri cani
Testardo e difficile da addestrare
Non adatto a neofiti o famiglie con bambini piccoli
Può sviluppare comportamenti territoriali e aggressivi se mal gestito
🎯 Curiosità interessanti
In Giappone, una statuetta di Akita viene regalata ai neonati come simbolo di salute, fortuna e longevità.
Gli Akita comunicano spesso tramite mugolii e vocalizzi, piuttosto che abbai.
La statua di Hachikō si trova davanti alla stazione di Shibuya, Tokyo.
Esistono competizioni ufficiali dedicate alla razza, con due eventi nazionali in Giappone ogni anno.
Gli Akita erano simboli di status tra la nobiltà giapponese.
La celebre attivista Helen Keller fu la prima persona a portare un Akita negli Stati Uniti nel 1937.
A Ōdate si trova un museo interamente dedicato all’Akita.
🎬 Akita famosi
Hachikō – L’Akita più celebre, protagonista di una storia reale di amore e fedeltà, raccontata anche nel film “Hachiko – Il tuo migliore amico” con Richard Gere.
Helen Keller – Dopo aver visitato il Giappone, portò con sé due Akita, contribuendo alla diffusione della razza in Occidente.
💬 In conclusione....
Se cerchi un compagno silenzioso, nobile e devoto, l’Akita potrebbe essere il cane perfetto per te — a patto di essere all’altezza del suo carattere fiero e indipendente.
Se penso al cane, la mia mente va subito al cane meticcio, non a una razza specifica.
Nel primo post e articolo dedicato alle razze, avevo dichiarato che la mia preferita è il Pastore del Lagorai, ma in verità non è esattamente così.
In assoluto prediligo i meticci: li trovo dei veri “pezzi” unici, irripetibili nell’aspetto e nel carattere.
Insomma, delle vere incognite tutte da scoprire.
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Caterina è stata la nostra salvezza! Grazie alla sua disponibilità e flessibilità, ha potuto prendersi cura di Max per una settimana, facendoci sentire tranquilli e sereni. È un'addestratrice competente e ci ha tenuti costantemente aggiornati. Max (Border Collie di 3 mesi e mezzo), si è subito sentito a suo agio. In particolare, ha stretto un legame speciale con "zia" Profi.
Non possiamo che consigliarla a chiunque cerchi un professionista serio e amorevole per il proprio cane!
Giovanni Benedetto Meneghello
23/09/2024
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Caterina grazie, perché il percorso d'inserimento che ci hai consigliato di far fare a Tigre, grazie anche alla tua professionalità ma anche alla passione che metti nel vivere con i cani, è veramente ammirabile.
Grazie anche al fatto di tenerci informati sul suo stare con te e vederlo sereno ci ha permesso di vivere la vacanza tranquillamente.
Lisa Fiorentù
25/08/2024
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SODDISFATTISSIMA!!
Ho lasciato la mia Lilo (bulldog francese) per 10 giorni a Caterina! Era la prima volta che mi staccavo e soprattutto lasciavo la mia Lilo a qualcun altro che non facesse parte della mia famiglia, ma la scelta è stata ottima. Caterina mi mandava ogni giorno foto e news della mia cagnolina e le ha fatto fare un sacco di passeggiate e gite.. Il fattore che mi ha fatto scegliere lei è stato che è una persona qualificata e allo stesso tempo i suoi ospiti vengono tenuti in casa sua con la sua famiglia e coccolati e accuditi come se fossero loro!
Grazie ancora e a presto!!
Tony Manfron
24/08/2024
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Caterina brava professionista, si percepiscono gli anni di esperienza e ci si può fidare tranquillamente. Abbiamo imparato molto con lei, su come rapportarci con il nostro cucciolo visto che per noi era la prima esperienza.
Roberta Vezù
03/07/2024
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.... desidero fare una breve considerazione: i primi ad essere educati ed indirizzati verso l' esatto modo di comportarsi con i nostri amici a 4 zampe....dovremmo essere noi proprietari e così Caterina ha fatto con me contemporaneamente alla mia piccola Mina -peperina.Caterina rispecchia proprio il nome dato alla sua attività " ...Zen ", infatti e' entrata subito nelle corde della mia piccola Mina come se leggesse nel suo pensiero, serena e dolce, ma ferma e decisa durante l' ora d' educazione. È un piacere ascoltare le spiegazioni che da' per ogni atteggiamento tenuto dalla mia pelosetta e come eventualmente intervenire, i risultati si son visti fin da subito. Mi è piaciuta Caterina....il suo modo di porsi come persona e come " insegnante". A chi ne avesse bisogno la consiglierei senz'altro; grazie Caterina!!
massimiliano caravello
03/07/2024
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Caterina per me è stata preziosissima! Mi ha aiutato moltissimo a conoscere ed educare il mio Byron (labrador chocolate). Non posso che dirle GRAZIE! Molto preparata e sempre disponibile. Capace di grande empatia con i cuccioli e anche con il mio piccolo adolescente. Consiglio a tutti di affidarsi ciecamente alla sua grande professionalità ed umanita’! Un grazie di cuore anche dal mio pupotto Byron che ti adora.
Giudizio personale: ECCELLENTE! La raccomando a tutti coloro che decidono di affidare l’educazione del proprio cagnolone!
Nicoletta Bertin
30/06/2024
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Ho conosciuto Caterina perché ero alla ricerca disperata di una pensione (no box) per cani. Non è facile affidare un membro della famiglia a chi non conosci. Si è da subito dimostrata una persona seria e competente. Dopo una prima prova abbiamo deciso di affidare a lei Loki mentre eravamo in vacanza. Ci ha aggiornato giornalmente anche con foto sullo stato di salute di Loki e persino sulla quantità di cibo che mangiava (wow).
Sono stata veramente contenta, mi sentivo tranquilla e credo che anche Loki abbia fatto una bella vacanza insieme a Profy e Caterina …. Insomma consigliatissimo!!!!!!!
Valentina Bertolo
26/06/2024
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Caterina è bravissima con i cani ed è una bellissima persona.
Serietà e competenza.
Una garanzia!
Anna Domenichini
26/06/2024
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Ho intrapreso alcune lezioni per Akira, cucciola vivace e anche un po' viziata.
Caterina ha un bellissimo approccio e ti aiuta a scoprire e riconoscere atteggiamenti che in un altro corso fatto in precedenza con altro cane non mi erano stati spiegati. Purtroppo per una serie di impegni concomitanti ho un po' accantonato la cosa, ma spero di riprendere alcuni incontri prossimamente.
A presto Caterina.
Maria Cristina Savoldi
22/04/2023
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Grazie Caterina, la tua calma mi hai aiutato e rassicurato tantissimo con la mia prima esperienza con la cucciola , ora so come comportarmi, so anche che in ogni momento posso contare su di te
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